Da 1455845@aruba.it il
07/06/2008 9.46
ieri ho ascoltato un concerto jazz nella palestra di una scuola. L'acustica era semplicemente offensiva ed il fonico un incompetente. E questo è nella normalità, poi c'era una buona sezione ritmica, mentre due degli strumentisti a fiato erano la dimostrazione che, in italia, i sassofonieri ed i trombettieri non sanno nulla di armonia. Mi sono chiesto spesso come mai i sassofonieri ed i trombettieri possano fare una carriera senza sapere cosa sia una progressione armonica. Forse è la mancanza di visualità dei loro strumenti: alla batteria, contrabbasso, chitarra, pianoforte, violino eccetera, si vede che non sai suonare. Per questo ai vari cocciante, dalla, conte, cutugno nascondono la tastiera: per non fare vedere il loro approccio elementare. Per questa stessa ragione si è riusciti a fare smettere di suonare il violino ad ornette coleman, fermo restando che quest'ultimo ha idee melodiche di tipo superiore anche se è un naif. Ho conosciuto chet baker, è vero che leggeva poco e male, ma se si sedeva al pianoforte, poteva eseguire la progressione armonica di centinaia di standards a memoria. Vorrei sapere quanti sassofonieri e trombettieri italiani saprebbero farlo anche solo per una ventina di brani.