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1455845@aruba.it
22/07/2006 11.08
per paradossale che sia non è l'improvvisazione l'aspetto più difficile dell'arte jazz, ma comporre una canzone con musica e parole...
è chiaro che non alludo al festival di sanremo...
john coltrane ha realizzato una eccellente incisione vocale, ma tutto quello che ha fatto è chiamare un grandissimo interprete di standards, Johnny Hartman, scegliere sei o sette bellissime canzoni ed accompagnarlo con il suo quartetto...
se avesse dovuto comporre quelle sei o sette canzoni per l'occasione, non ne sarebbe stato capace...
perciò i più grandi sono e restano ellington, fast waller, monk ed il pianista bill evans, ma anche horace silver e john lewis: loro sarebbero stati capaci di concepire una tale opera...
quello che resta non è il pernacchio trombettistico o sassofonistico, ma le grandi canzoni... il difficile è fare "sophisticated lady", "round midnight", "only child"... tutto il resto è spazzatura giornalistica...
oh, yes...
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3 commenti...
Re: quale aspetto dell'arte jazz è il più difficile?
io cm non riesco manco a improvvisare cazzo... maledetta autumn leaves io ti odio ti odio cazzooooooo
Da schiappa a
28/11/2007 21.37
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Re: quale aspetto dell'arte jazz è il più difficile?
df
Da df a
26/02/2008 12.41
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Re: quale aspetto dell'arte jazz è il più difficile?
df
Da df a
26/02/2008 12.42
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