Modalità:  
sabato 21 dicembre 2024    Registrazione  •  Login
 
   
 
   
   
   
 
 
     
 
   JAZZ BLOG Riduci
parla3s.gif

sono disponibile a ricevere domande o pareri di vario genere, possibilmente sul... jazz.
Per aggiungere un parere fate clic su -Commenti-, scrivete nello spazio e per inviare fate clic su -Aggiungi commento-.
 
 
     
     
 
   Blog_Archivio Riduci
 
Stampa    
     
     
 
   Indice dei Blog Riduci
 
 
     
     
 
   Blog_List Riduci
 
Stampa    
     
     
 
   View_Blog Riduci

Inviato da: 1455845@aruba.it
07/02/2009 18.29

è notorio che ci sono canzoni italiane famose all'estero, che da noi nessuno ricorda.  Spesso la ragione sta nel testo anglo-americano che  ha avuto fortuna presso il pubblico internazionale.    Una di queste canzoni è 'uno dei tanti' di mogol e donida che, nel 1963, tentavano di ripetere il successo al festival di sanremo dell'anno precedente, vinto con 'al di là' scritta per luciano tajoli.        una coppia americana abituata al successo commerciale, leiber e stoller, imbastì un testo dove il cantante o la cantante si dichiara povero... ma ovviamente ricco d'amore..... (vietato ridere...).... 'I, who have nothing'  vanta centinaia di incisioni e continua ad essere incisa. notevole è la versione storica di Ben E. King, ma anche le versioni dei britannici Shirley Bassey e Tom Jones sono piaciute molto.                   un'altra canzone italiana che vanta quasi cinquanta anni di incisioni è "Softly, as I leave you" , titolo orginale  'piano'.     in questo caso il testo di un britannico è del tutto simile a quello italiano di giorgio calabrese, ma cambia il personaggio: è chi abbandona l'amante che canta.   ciò rende il testo molto più credibile.  la melodia di tony de vita è di primo rango.  grandi incisioni: Frank Sinatra, Doris Day, Matt Monro, Elvis Presley, Bobby Darin, Michael Bublè e così via...

Tags:

Nome:
Titolo:
Commento:
Aggiungi Commento    Annulla