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1455845@aruba.it
07/01/2007 14.05
di solito, parlo male dei libri cosiddetti di storia del jazz... a parte il fatto che sono scritti quasi sempre da giornalisti e già questo ci dice il livello infimo in cui sguazzano... sono pieni di pregiudizi e di dimenticanze assurde... Denzil Best ha fatto la batteria moderna, soprattutto ha insegnato a tutti l'uso delle spazzole sul rullante, ha inciso capolavori con George Shearing, Lennie Tristano, Erroll Garner e così via... era un pianista... passò alla batteria, dicendo che il pianoforte era troppo europeo... ha scritto standards come 'Move, ha collaborato con Dizzy Gillespie e tutti gli altri... perchè viene regolarmente dimenticato?... perciò bisogna preferire le enciclopedie e gli enciclopedisti... hanno imparato dai benedettini, probabilmente, a registrare tutto senza sputare giudizi che, giustamente, non erano di loro competenza... se non fossi agnostico, sarei un loro ammiratore... avete mai conosciuto un enciclopedista che si sente orgoglioso di avere dimenticato qualcuno?
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1 commenti...
Re: denzil best ovvero della storia
Grande Denzil Best: lo ricordo anche, nel "Concert By the Sea" di Erroll Garner, pur male registrato, come uno dei batteristi pim discreti e galvanizzanti al tempo stesso. Perché non ne scrivi tu qualche cosa? A me manca il De Rose che leggevo, quasi infante, sulle pagine di una _Musica Jazz_ ancora in bianco e nero.
Marco Bertoli http://primavista.splinder.com
Da Marco Bertoli a
09/01/2007 11.58
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