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1455845@aruba.it
06/03/2008 12.52
il problema con i giornalisti che scrivono di jazz è che, essendo impreparati, contribuiscono ad alimentare l'ingiustizia che regna in questo piccolo mondo. ovviamente si può obiettare che comunque contribuiscono a diffonderlo presso il pubblico più grosso... bisognerebbe stabilire se è maggiore il 'pro' o il 'contro'... resta però insopportabile qualcuno che si esprime dicendo "la migliore sezione ritmica dell'universo" ed altre scemenze da bar dello sport...
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2 commenti...
Re: giornalismo musicale
concordo, tuttavia ritengo l'impreparazione giornalistica di settore oggi un problema persino superato da una sempre più scoperta malafede critica al servizio di interessi particolari che invece di svolgere la propria corretta corretta funzione informativa, tende sempre più ad una sistematica disinformazione, peraltro riscontrabile da decenni in svariati ambiti dell'informazione e della comunicazione. Il fatto è che l'interesse economico, le logiche di marketing, o semplicemente il curare interessi particolari è diventato il motore quasi esclusivo in tutte le attività professionali del paese. Non si capisce perché musica e cultura debbano fare eccezione (anche se in effetti dovrebbe farla in un paese civile ed eticamente sano, ma non è il nostro caso). Far vivere una sorta di "principio di massima incompetenza" nell'assegnare le varie responsabilità di ruolo in tutti i settori è essenziale per esercitare il controllo degli interessi. In questa logica sfruttare l'incompetenza o l'impreparazione di chi, anche in buonafede, esercita l'informazione e la comunicazione diventa persino uno strumento essenziale.
Da riccardo a
24/03/2008 12.38
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Re: giornalismo musicale
"il pubblico più grosso" ..............è certamente maggiore il contro. Pensare a ragazzine che lanciano il reggieno a Pat Metheny mi fa venire i brividi. http://marcoaru.blogspot.com/
Da MARCO DA GENOVA a
29/05/2008 6.53
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